
Decreto “Cura Italia”, intanto cosa fare per promuovere la tua attività
A causa dell’emergenza Coronavirus molte attività e professionisti in Italia sono in difficoltà. Molte aziende ferme, molti liberi professionisti hanno registrato un calo di lavoro pur gestendo le proprie attività online.
Una cosa è certa: le persone si sono trasferite su internet, e così anche i loro clienti.
Inoltre il contagio “emotivo” alla quale abbiamo tutti assistito è stato quello che si trasmette più rapidamente di un virus: è la paura. L’aforisma di Dan Brown esprime un importante concetto: la prima regola dovrebbe essere sempre di non diffondere il panico.
Panico che in alcuni casi diventa paralizzante. In questo momento in cui le energie di tutto un Paese sono confluite in uno sforzo collettivo per limitare al massimo i contagi il mio consiglio è di rimanere lucidi cercando di usare al meglio questo tempo.
Purtroppo le aziende potrebbero essere rallentate per settimane ancora a causa delle necessarie restrizioni.
Come reagire in questo momento di emergenza e impiegare al meglio il tempo a disposizione?
In questo contesto è bene ricordare che ci sono tre tipi di persone, ovvero tre modalità che hanno le persone esprimersi: persone di relazione, di pensiero e d’azione. Io sono fra questi ultimi. Devo fare sempre qualcosa, per battere la paura e l’incertezza e poi boh, forse perchè non so mai stare inattiva.
Per battere la paura in questo tempo che spinge alla cura di se, prendiamoci cura anche della comunicazione della nostra attività e in particolare, per quello che interessa l’aspetto grafico. Ecco qui alcune idee da portare avanti durante questi giorni di quarantena!
Rivedi la tua comunicazione sui social e sul sito
Cambia ovviamente il tono dei tuoi messaggi oltre a curare la grafica.
Dalle storie instagram ai singoli post scegli immagini che non urtino la sensibilità delle persone: in questo momento di isolamento via immagini di abbracci, effusioni ecc… Colori energici e luminosi, soggetti che ispirano fiducia e ottimismo.
Aggiorna il tuo profilo su Google My Business
Se sei aperto e fai consegne a domicilio, cerca di raggiungere con la comunicazione più persone localmente, quelle che adesso hanno più bisogno. Ad esempio se sei una piccola azienda agricola che consegna ortaggi e prodotti freschi, puoi creare una piccola immagine / cartolina con Canva (prima o poi metterò una guida su questo splendido strumento gratuito) da lasciare ai clienti con i tuoi contatti per richiedere le consegne. La stessa grafica puoi usarla anche per le comunicazioni sui social oppure sul tuo gruppo broadcast whatsapp / telegram.
Rinfresca l’immagine coordinata aziendale
Utilizza questo tempo a disposizione per rivedere l’identità visiva della tua azienda. Puoi cominciare da qui:
- analizza il tuo marchio e scopri cosa vuoi davvero comunicare,
- semplifica: scegli solo due / tre colori da usare,
- scegli due caratteri tipografici che userai per tutti i materiali
- seleziona alcune immagini che abbiano lo stesso stile, usa solo le fotografie coerenti e quelle che ti sembrano stridenti cancellale senza pietà! 😆
Questi piccoli accorgimenti saranno sufficienti a rinfrescare la tua immagine aziendale.
Organizza gli eventi online
Il clima di cooperazione che si è creato in questi giorni è davvero lodevole, dalle lezioni di yoga e pilates via diretta facebook, oppure video di formazione gratuita online, cucina e tanto altro da condividere gratuitamente. Il web ha rivelato l’aspetto più generoso del nostro popolo. Un modo per farsi ricordare è sicuramente l’organizzazione di eventi dedicati al tuo cliente ideale. Crea un evento sulla pagina Facebook, oppure una diretta, fai foto e postale sui social, raccogli recensioni da parte dei partecipanti e pubblicali su LinkedIn e sul blog del tuo sito.
L’Italia è il paese più bello e creativo del mondo.
Ne usciremo, non sappiamo bene ancora quando, e ci vorrà del tempo per ritornare a regime. Ma siamo davvero un popolo con tante, inaspettate e creative risorse.
Per adesso restiamo tutti a casa e rispettiamo le regole.
Buona quarantena creativa a tutti