
Abbiamo tutti ben chiara una cosa riguardo alle newsletter, l’email marketing è una strategia vincente. Ma per esserlo deve essere fatta bene.
Ci sono tante soluzioni online per l’invio di newsletter, la maggior parte prevedono piani di uso gratuiti.
Anche con funzionalità base puoi creare liste di contatti, gestire le iscrizioni, creare email personalizzate.
Puoi personalizzare le tue newsletter sfruttando i template pronti all’uso e dare un tocco professionale alle tue email, con la possibilità di programmare l’invio il giorno e all’orario che vuoi.
Vorresti iniziare a fare email marketing, ma non sai da che parte cominciare: ecco qui una breve lista in 5 punti per impostare la tua newsletter di base a partire da zero.
1. Scegli obiettivi e contenuti della newsletter
Le tue newsletter devono meritarsi l’attenzione del tuo lettore. I contenuti dovrebbero rispecchiare la tua strategia, oltre a fornire soluzioni ai tuoi lettori.
Si ok, le newsletter si utilizzano con l’obiettivo ultimo di vendere, ma la maniera in cui si propongono contenuti e prodotti è comunque diversa da altri canali.
Puoi utilizzare la newsletter per stabilire un rapporto più profondo con il tuo lettore attraverso un racconto più intimo in cui ti esprimi con opinioni. Puoi scrivere newsletter per distribuire i tuoi contenuti, aggiornando il tuo pubblico sui tuoi ultimi articoli o video pubblicati. Oppure si può inviare una newsletter per informare, inviando a chi la riceve contenuti utili e interessanti.
💡 Consiglio: pensa alla tua strategia e a come e cosa comunicare ai tuoi iscritti; inizia a creare una lista di possibili argomenti da affrontare, ti troverai una base di idee pronta!
2. Crea la tua lista di contatti
Per prima cosa devi avere una lista di persone a cui scrivere, ne bastano anche poche. Se hai già una lista di clienti, invitali a iscriversi alla tua newsletter. Puoi creare un form di iscrizione sia in Mailchimp che MailerLite e questo form potresti inserirlo nella tua pagina facebook, nel tuo sito, oppure mettere link all’iscrizione dal tuo link in bio di Instagram. L’importante è che gli utenti che si iscrivono alla tua newsletter, esprimano nel form (tramite modalità double-opt in) il loro consenso in maniera libera, specifica, informata e inequivocabile, come richiesto dal GDPR.
💡 Consiglio: verifica la qualità delle email della mailing list, NON inviare email a account che non si sono iscritti alla mailing list consapevolmente, inoltre inserisci sempre in fondo alla mail un link alla disiscrizione.
3. Scegli lo strumento per l’invio
Ti avevo già parlato in questo articolo di due strumenti che preferisco e li ho analizzati in modo veloce, si tratta di Mailchimp e MailerLite.
Molte piattaforme sono simili, bisogna considerare sempre la strategia che vuoi adottare. Se non hai un ecommerce e ti serve solo fare semplice email marketing potrà essere sufficiente MailerLite. Se invece hai tanti iscritti devi considerare il budget che hai a disposizione, infatti i piani gratuiti purtroppo possono contenere solo un determinato numero di contatti.
💡 Consiglio: prenditi del tempo per capire quali siano le tue esigenze, per scegliere lo strumento migliore tenendo a mente che potrai sempre esportare tutti i tuoi contatti e metterli in un altro strumento di invio online.
4. Personalizza le tue email
Gli strumenti online per l’editing delle newsletter sono tutti molto simili e anche piuttosto semplici da utilizzare, il mio consiglio è di scegliere un template, anche semplice e personalizzarlo. Scegli solo un carattere, che userai con dimensioni diverse per i titoli e sottotitoli, in bold (non eccedere coi bold, si leggono male le mail che hanno il corpo del carattere tutto in bold). Per una buona leggibilità considera che devi avere un buon contrasto, in dubbio scegli sfondo bianco e testo scuro, occhio a grigiolini che spesso non si leggono bene!
Inserisci un solo colore, il principale della tua identità visiva e usalo per i link e per il bottone di call-to-action: semplificare a volte significa avere la massima efficacia.
Crea una gerarchia nei contenuti: la priorità della mail sarà in alto, i contenuti a supporto in basso.
💡 Consiglio: usa la marketing automation per inviare un messaggio di benvenuto oppure un percorso di email per tenere focalizzato il tuo lettore sulle soluzioni che offri con i tuoi prodotti/servizi.
5. Metti una call-to-action, una sola
Fai attenzione alla call-to-action. Cos’è la call-to-action? Letteralmente significa “chiamata all’azione” rappresentata dal testo oppure dal bottone con il quale chiediamo di fare una cosa al nostro lettore. È un invito all’azione che prevede una specifica risposta da parte di chi legge, quindi il mio consiglio è di metterne solo una per newsletter, grande e in fondo alla comunicazione. Metterne più di uno può disorientare il nostro lettore. Inoltre usa i colori della tua identità visiva, per semplificare usane uno solo con cui identifichi i link e i bottoni.
💡 Consiglio: scegli solo una call-to-action e che sia visivamente d’impatto.
Scegli bene anche le parole con cui metterla: sarà anche questa l’occasione per distinguerti e per affermare la personalità del tuo marchio.
Vuoi iniziare a fare email marketing ma non sai da che parte cominciare?
Ti hanno detto che è facile e economico iniziare con l’email marketing, quindi non ci sono scuse per non farlo. Hai sentito dire che fare e email marketing ti aiuta a vendere tantissimo ma non sai cosa scrivere ai tuoi lettori?
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Ho pensato a un nuovo servizio: per aiutarti a iniziare dalle basi, con pochi ma essenziali passaggi per poi gestire in autonomia la tua newsletter.
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