
Grafica e contenuti per raccontare le aziende agricole
Un paio di volte mi è capitato di trovare sia sui banchi dei mercatini che in alcuni negozi enogastronomici, dei prodotti con etichetta fotocopiata – ripeto – fotocopiata.
Nello specifico, ricordo il caso di un prodotto particolarissimo: un legume antico coltivato solo in una piccola zona dell’Umbria, riconosciuto e apprezzato come presidio Slow Food.
Voglio dire una cosa sola: ma visto che coltivare con amore la TERRA e trarne un prodotto è davvero FATICOSO, vogliamo dare una degna rappresentazione poi al prodotto che abbiamo ottenuto con almeno un anno di lavoro e sudore?
Io capisco che poi, al dunque, alla fine del processo che ci ha portato a confezionare i pregiati legumi, la parte di promo-commercializzazione del prodotto arriva quando le energie sono già corrose, lo capisco benissimo.
Però che peccato, avere un prodotto così pregiato, con una rozza etichetta fatta con Word e la fotocopiatrice in bianco e nero, rinunciando a una più degna rappresentazione del processo, della cultura e delle storie “umane” che hanno generato quella bontà.
Si perché dietro ogni singolo prodotto ci sono le persone e il territorio (con il suo bagaglio di cultura). E chi acquista vuole “assaporare” anche la storia, i valori, la passione di chi ha lavorato a quel particolare prodotto.
Oltre l’immagine coordinata (e l’etichetta!)
Quindi a parte l’immagine coordinata e l’identità visiva che sono naturalmente portatrici della riconoscibilità del marchio, l’esperienza che il cliente avrà del sacchetto di legumi antichi riguarda anche la storia personale e aziendale di chi ha lavorato la terra, dei valori e delle passioni che sono veicolate con il packaging e in generale con l’intera immagine coordinata.
Per questo c’è bisogno di individuare, raccontare e condividere in modo personale, ma garbato e fantasioso tutto il mondo che c’è dietro ogni singola azienda, sia essa una piccola azienda agricola a conduzione famigliare che un’impresa agricola con tante persone al lavoro.
Per questo ho pensato di scrivere un post sulla grafica e strategia di contenuti per aiutare chi ogni tanto si trova in difficoltà e davanti allo schermo bianco pensa “e mo’ che mi invento?!”.
Racconta la storia dell’azienda
Descrivi i successi ma anche – e soprattutto – le difficoltà che negli anni ha affrontato la tua azienda.
Ci metterei anche questi giorni strampalati di quarantena, che ad oggi non ci siamo ancora lasciati indietro, ma fra qualche tempo saranno un ricordo e noi saremo ripartiti con entusiasmo e slancio.
Inserisci nella tua comunicazione anche una ricostruzione della storia aziendale, dagli esordi fino alle ultime novità. Magari ripesca delle vecchie foto e grafiche a testimonianza di quanto le cose siano cambiate nel tempo.
Puoi anche trovare un nesso fra le date importanti per l’azienda e cosa succedeva nel mondo proprio in quell’anno, così che chi ti legge possa avere un punto di riferimento.
Se hai dubbi sull’immagine dei tuoi prodotti e vorresti un aiuto scrivimi qui.
Racconta i tuoi prodotti, con grafica e immagini
Sono senza dubbio loro il fulcro della tua comunicazione, vanno raccontati e spiegati, mostrati nella quotidianità delle persone.
Puoi fare un piccolo racconto per immagini del processo di cui sono stati protagonisti, di un anno di lavoro fino all’arrivo sul piatto di qualche chef.
Crea una piccola infografica con Canva per il calendario dei tuoi prodotti stagionali, poi distribuiscilo nelle tue box di consegna a domicilio (se usi questo canale) oppure invia un mailing stagionale ai tuoi clienti.
Ricorda sempre qual è il mezzo che stai utilizzando e a chi ti rivolgi e mi raccomando di variare le comunicazioni senza riempire un solo canale social di prodotti 😉
Racconta la tua squadra e i momenti di lavoro e condivisione
Tutte le persone coinvolte dai tecnici agli operai, dagli addetti commerciali ai dirigenti tutti contribuiscono a creare l’immagine e la sostanza dell’azienda. Anche se l’azienda è minuscola, a conduzione famigliare è comunque fatta di persone, e quindi è importante far vedere chi c’è dietro.
Puoi creare delle cartoline con una foto di gruppo dei giorni della raccolta, da inviare insieme agli auguri a fine anno. Oppure puoi far realizzare delle riprese dall’alto con il drone durante il raccolto, potrai usarlo per lo storytelling del singolo prodotto.
Non dimenticarti di documentare i momenti di festa con tutto il team, serve non solo a celebrare i successi ma a ricordarsi di quanto si è potenti tutti insieme.
Racconta le idee e le ispirazioni dietro ad un prodotto
Parla con i tecnici e racconta qual’è stato l’episodio o la necessità che hanno fatto nascere l’idea di quel prodotto. Prova a descrivere con l’aiuto di immagini e infografiche da dove è arrivata l’ispirazione e quale storia c’è dietro.
Racconta gli eventi e le fiere a cui partecipi (oppure che organizzi)
Solitamente si pensa che l’evento da raccontare per eccellenza sia la fiera annuale di settore mentre in realtà tutti i momenti importanti per la vita aziendale meritano di trovare spazio nel piano editoriale.
La raccolta oppure la lavorazione principale dell’anno, oppure la festa di Natale, l’anniversario dell’attività, il pensionamento o la maternità di una figura importante. Questo vale anche per gli eventi che l’azienda stessa organizza, come il lancio di un nuovo prodotto, un incontro con gli agenti, un blog tour con i giornalisti di settore.
Documenta le fasi di lavorazione
Sia le foto che i microvideo in questo ti saranno di grande aiuto, perché non c’è niente di più efficace per far vedere come nasce un prodotto. In questo modo potrai far “vivere” il prodotto prima ancora di assaggiarlo creando una sorta di atmosfera di curiosità e d’attesa.
Il tuo marchio e l’identità visiva
Infine una raccomandazione speciale per l’immagine coordinata. Qualunque sia il tuo prodotto sono sicura che hai lavorato con impegno e dedizione fino ad arrivare al confezionamento: rendi visibile tutta la cura che hai impiegato per raggiungere questo risultato. Crea la tua immagine coordinata e l’etichetta con cura, qui trovi una guida in PDF che ho scritto per aiutarti a elaborare la tua immagine visiva.